venerdì 27 maggio 2011

Svegliarsi per Vivere



Ci sono alcune mattine in cui ci svegliamo con una sensazione diversa. A volte, alzandoci, non pensiamo alle difficoltà della giornata. A volte riusciamo a guardare oltre. Sentiamo di poter vivere momenti diversi e, per questo, eccitanti rispetto alle nostre quotidiane abitudini.

Non importa che fuori piova. E’ dentro di noi che splende un raggio di sole. Sembra che tutto sia possibile e, quello che ci importa, è solo di vivere la nostra giornata. L’ansia che avevamo nello stomaco sembra scomparsa e nuove energie ci avvolgono.

Riusciamo anche ad apprezzare cose semplici; tanto semplici che, normalmente, ci sembrano scontate. Ma se poi ci soffermiamo ad osservarle, ci rendiamo conto che sono proprio le cose semplici il più bel regalo della nostra giornata. A quel punto sentiremo dentro di noi che, forse, la giornata non è un ostacolo da saltare come, invece, le nostre abitudini la fanno sembrare.

domenica 8 maggio 2011

Il Brusio della Mente



Capita di svegliarsi nel cuore della notte, disturbati da un rumore della strada o da un tuono. A questi momenti segue un profondo silenzio che rende chiaramente percepibile un brusio che viene dalla nostra testa. Se ci fermiamo a riflettere sentiamo i nostri pensieri che si inseguono, si accavallano e si aggrovigliano. Più ci fermiamo ad ascoltare questo brusio e più diventa intenso, quasi insopportabile. Spesso non si riesce più a prender sonno dopo questi momenti.

E’ vano lo sforzo di ignorare questo circuito continuo che non si interrompe e che forse è più evidente perché vi è silenzio intorno a noi. Se però ci fate caso, è un processo ininterrotto che accompagna tutta la nostra giornata. La mente non riposa mai o almeno non è capace di farlo in maniera automatica. L'istinto è quello di elaborare in continuazione la moltitudine di dati che ci viene dal mondo esterno, in maniera quasi inconsapevole. In inglese si definisce overthinking e cioè il “pensare in maniera insistente ed oppressiva a qualcosa”. A volte la nostra testa sembra schiacciata dai pensieri e il nostro organismo reagisce con dolori oppressivi che a volte si trasformano in un senso di frustrazione generale, al quale purtroppo, ci stiamo abituando perché tartassati dalla frenesia dell'era moderna.

Quando, però, riusciamo ad essere consapevoli, in questi momenti, di quello che sta accadendo nella nostra testa, possiamo fare qualcosa per liberarci da questa oppressione, anche se in maniera temporanea.

Se ci accorgiamo che stiamo entrando in questo vortice dovremmo imparare a dire stop!! Dovremmo imparare a rilassarci, respirando, restando immobili (non solo in senso fisico) e cercando di creare il silenzio mentale necessario per interrompere il vocio di fondo. La respirazione è il punto di partenza da cui cominciare questo training. Ascoltare il respiro ci aiuta ad esserne consapevoli e aiuta la mente a focalizzarsi con precisione per evitare inutili dispersioni di energie e, di conseguenza, per migliorare la qualità della vita.

Ed a quel punto riusciremo, forse, anche a riprendere sonno.